Papa, per lui casula in jeans. Tessuto usato per riprodurre le toppe del saio di San Francesco
Scuola di Abbigliamento e Moda del Duchessa di Galliera di Genova ha confezionato il paramento sacro
Una sintesi di tecnica, tradizione e marketing. La casula che gli studenti della classe II M del corso Abbigliamento e Moda del Duchessa di Galliera di Genova hanno realizzato per Papa Francesco è tutto questo. "Se deciderà di indossarla sarà il primo papa in jeans della storia" ha detto la professoressa Tiziana Tassara, docente del Duchessa.
Il jeans, in questo caso bianco, è uno dei tessuti utilizzati per realizzare il paramento sacro che verrà regalato a Bergoglio in occasione della sua visita a Genova. "E' un materiale che fa parte della nostra tradizione, si usava per coprire barche o ricoverare vele. È un tessuto umile - ha detto Tassara - Lo abbiamo usato per riprodurre in scala le toppe del saio cinerino di San Francesco conservato a Assisi".
All'interno, poiché la casula è double face, abbiamo usato il rinomato damasco di Lorsica e realizzato la croce con un merletto il cui disegno appartiene alle merlettaie di Rapallo e risale al 1557, anno dell'apparizione della Madonna di Montallegro". Le ragazze, sotto la guida delle professoresse Gloria Lerso e Giovanna Rossi, hanno realizzato anche una stola con il nome della scuola e la croce di San Francesco. La casula rimarrà esposta nel salone del Museo del Merletto di villa Tigullio di Rapallo fino a domenica 21 maggio. (Ansa)
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